Quando l’estetica incontra il design

Il progetto per il Vecchio Forno di Brogliano ha riguardato sia la parte produttivo-operativa, con l’installazione di tutta la parte serramentistica completa di lastre in policarbonato alveolare al posto del vetro e di zanzariere, nel pieno rispetto delle normative alimentari vigenti, sia il nuovo centro direzionale, sede degli uffici aziendali, che presenta una facciata continua con superficie lunga 50 metri. Quest’ultima è sicuramente stata una sfida interessante per Cracco, data la complessità di dover ammorbidire le forme di un tipico prefabbricato in calcestruzzo precompresso, composto da cinque campate lineari e travi perfettamente dritte, che ne conferivano una forma totalmente segmentata.

Per ovviare a questo problema sono state studiate delle staffe a bracci in grado di compensare gli spazi tra le travi in calcestruzzo e i montanti più sporgenti, utili a creare quella forma armoniosa ma precisa che ricorda una sinusoide.

La soluzione si è trovata realizzando una facciata continua vetrata con curvatura a doppio raggio, uno esterno e uno interno, resa possibile grazie a una lavorazione centesimale sui vari profili, impercettibile nel complesso ma che ha reso possibile la forma sinusoidale.

Dato che l’edificio in calcestruzzo non si estende per l’intera lunghezza della facciata, ma si ferma qualche metro prima, da ambo i lati si sono realizzati degli ancoraggi interni tra la facciata stessa e il prefabbricato che, con l’ausilio dei vetri smaltati, ha reso impercettibile la differenza dando una sensazione di totale uniformità.

L’entrata dell’edificio, perfettamente integrata nella facciata continua, è stata realizzata tramite l’incollaggio strutturale di due lastre in vetro i cui telai in alluminio e le cerniere a scomparsa risultano nascosti dall’esterno. Il tutto protetto da una pensilina in vetro che, per mantenere la sua linearità, è stata anch’essa segmentata per aderire al meglio ai singoli vetri inclinati.

Per supportare l’atrio d’ingresso alto tre piani, sono state inserite tra i pilastri due travi cilindriche in acciaio, poste all’altezza dei solai, a cui si aggancia l’intera sezione della facciata con fissaggi studiati appositamente per rendere l’insieme più armonioso alla vista.